Finalmente, le buone condizioni meteo della settimana scorsa, mi hanno consentito di riprendere alcunia crateri lunari in alta risoluzione che mancavano al mio palmares:
- Atlas e Hercules,
- Teophilus, Cirillus,
- Langrenus,
- Endymion,
- Humboldt
Questi crateri sono osservabili al terminatore della luna sorta da pochi giorni (tra il 3° e 6° giorno) a meno di Humboldt che è ben visibile solo in situazioni particolari ed è per questo qui visibile molto di taglio.
Atlas e Hercules
E’ una delle più fotografate coppie di crateri lunari. Atlas è il più grande (87 km) mentre Hercules il più piccolo (71 km). L’interno dei due crateri è diverso. Atlas ha un fondo fratturato da rimae e due zone con depositi piroclastici (più scuri) tipici del proprio vulcanesimo. Hercules ha invece un aspetto differente con modifiche diverse in quanto la lava copre interamente tutto il suo fondo.
Teophilus e Cirillus
La triade lunare visibile al terminatore del primo quarto è composta da Teophilus, Cirillus e Catharina. Teofilo è un grande cratere da impatto dal diametro di 100 km. E’ veramente interessante il complesso massiccio centrale. Le pareti sono terrazzate e alte sino a 4,4 km. Cirillus è invece più vecchio di Teophilus infatti giace quasi sotto di questi. Il bordo di Cirillo è eroso e poco a nord-est del centro si sono dei piccoli sistemi montuosi.
Cratere lunare Langrenus
Langrenus è un grande cratere da impatto sito sul lembo est della Luna. E’ noto per fenomeni transienti di emissione di gas. Il sistema montuoso centrale si innalza per più di un km.
Cratere lunare Endymion
Il cratere Endymion viene anche detto l’Archimede del lembo nord-est. E’ un punto di riferimento per cercar il prossimo bacino Humboldtiano posto immediatamente dietro. Lo troviamo appena sopra i due crateri già presentati Atlas e Hercules.
e infine a volo d’uccello sul cratere Humboldt. L’immagine è molto critica vista la prossimita del cratere al lembo e quindi poco ricca in dettagli essendo la vista molto radente.
Per la formazione dei crateri, vi ricordiamo che è disponibile la sezione apposita dove si spiega la formazione degli stessi in dettaglio:
https://www.scienzechepassione.com/cratere-meteoritico-formazione-ed-esempi/
Cieli sereni