Biografia…un pò veloce!

Eccomi Signori naviganti. Sono Armando Vaccaro e la mia passione ancestrale è la scienza, il contatto con la natura e la comprensione dei fenomeni correlati.
La scienza, fin dalla prima infanzia è stata sempre una parte importante della mia vita quotidiana con piccole esperienze e piccole scoperte.
I miei cari genitori, fin da subito, hanno dato libero sfogo alla mia creatività tecnico-scientifica regalandomi fantastici Lego, Meccano e Capsela…costruzione su costruzione ho creato un mio mondo fatto di tecnica e risposte scientifiche. Ho iniziato quindi a seguire il metodo scientifico per ogni passo compiuto.
Un giorno, un fratello di papà mi regalò un Microscopio e una confezione di Piccolo Chimico (suo figlio era ormai grande per giocarci) ed iniziarono subito esperimenti di elettrolisi, cristallizzazioni, osservazioni al microscopio. L’età mia e l’usura distrussero il gioco e in breve rimasi di nuovo con le costruzioni…bellissime comunque e poco male!
Appena iniziai a leggere e a capire contenuti, provai anche il free-climbing della libreria di casa dove era custodita una fantastica Treccani, Enciclopedie Mediche, Testi Sacri e soprattutto dei bellissimi libri di Analisi Matematica per Ingegneri Meccanici del fratello di mamma. Negli anni, li ho divorati tutti e con difficoltà li sto digerendo, perché ti segnano!
Con il nonno materno facevo invece tanti esperimenti di elettrotecnica e elettronica. Il nonno seguiva la rivista Nuova Elettronica. Il massimo del divertimento fu vedere cadere una confezione con quasi mille resistenze organizzate rigorosamente per valori di resistenza…e le imprecazioni che ne susseguirono…imparai quindi a leggere a colpo d’occhio il valore di resistenza dai colori.
Grazie alle ampie vedute di mio padre, che ha sempre creduto nelle mie capacità analitiche, piuttosto che scegliere un famigerato liceo classico e quindi poi una ricca Laurea in Giurisprudenza, scelsi l’ITIS per diventare Perito Chimico Capotecnico Industriale. Durante le Scuole Superiori, dilettandomi con Olimpiadi di Chimica e di Matematica, capii che la mia passione era fondata; mi dedicai quindi ancor di più alla Chimica, Fisica e Matematica andando ben oltre le semplici introduzioni “scolastiche”.
Al raggiungimento dei 60/60, i miei genitori ed il nonno mi regalarono con non pochi sforzi un primo Rifrattore 102/1000, Antares Venere. Ottimo strumento per iniziare a studiare i crateri della Luna in dettaglio; pianeti come Marte, Giove e Saturno erano finalmente alla portata di mano. Giusto una breve pausa festiva e a fine Agosto – inizio Settembre mi imbarcai su una nuova nave che arrivò a destinazione molto velocemente. Dopo solo 4 anni e pochi mesi mi laureai in Chimica scegliendo l’indirizzo di studi di Chimica-Fisica.
La Laurea in Chimica l’ho conseguita a Napoli, alla Federico II, iniziandola a Mezzocannone n°4.

Mezzocannone emanava un profumo di storia della scienza, di successi, di notti insonni, di studio e ricerca, di tentativi e soprattutto un profumo di irreversibilità.
Ma nella strada c’era anche il profumo (di sfogliatelle calde e pizza fritta) della Chimica Organica con le sue sintesi, di Meccanica quantistica e Chimica teoria, di Cristallografia ed era un luccicare di raggi X (è una metafora).
La cristallografia e i raggi X subito mi conquistarono (la scuola di Napoli è una delle migliori al mondo) e quindi sviluppai la mia tesi studiando la crescita di cristalli di polipeptidi modello della tripla del collagene in assenza di gravità (si dice in microgravità) sfruttando la nostra piattaforma verso il futuro, la ISS (International Space Station). Su questi cristalli, che rientrarono a terra grazie al rocambolesco volo di una Soyutz, realizzai gli studi di strutturistica chimica e di diffrazione ai Raggi X. Ciò comunque non fu solo merito mio ma fu, soprattutto, il frutto di un intensissimo lavoro di un gruppo di ricerca, una eccellenza italiana del CNR/INFN di Napoli.
Appena dopo la laurea (110/110 e lode e vari encomi, etc, etc), ho abbandonato il percorso non potendo seguire un PhD, mio malgrado, e soprattutto, per il penoso meccanismo di assegnazione borse di studio italiano; mi sono dovuto svegliare da un sogno che durava da più di un quindicennio…ma forza e coraggio!!!
Ho iniziato quindi a lavorare come tecnico controllo qualità in una azienda di produzione di packaging per il settore alimentare e quindi ho guadagnato per poter arricchire il parco strumenti, per arricchire le mie conoscenza e soprattutto per essere indipendente…
Comprai infatti un SC8” LXD 55 della Meade, poi una montatura Sky Watcher EQ6 Pro, e tante altre belle cose.
Intanto ho conosciuto e sposato mia moglie. Una brillante e bellissima matematica…(non mi poteva capitare di meglio)…e siccome crediamo fino in fondo alla Probabilità, siamo nati anche lo stesso giorno!!!
Mia moglie ha alimentato molto le mie passioni aiutandomi, sempre, supportandomi nella scelta di nuovi strumenti e libri, tanti libri, ma soprattutto mi ha dato lo spunto per migliorare me stesso spronandomi a divulgare la conoscenza, essendo Lei una formidabile Insegnante di Matematica e Fisica. Una donna geniale!
E’ iniziata poi la carriera fino a ricoprire l’incarico di Research and Development Manager ed Process Engineering Manager per un colosso della produzione di polipropilene film con tecnologia stenter frame. Qui mi sono preso un riscatto su quanto tralasciato, potendo scrivere articoli scientifici, sviluppare le mie idee e le mie conoscenze tecniche. Interessante è stata la creazione di un modello matematico per la predizione della shelf-life di prodotti freschi confezionati in un imballo microforato. E’ stato come tornare ventenni nell’affrontare di nuovo bellissimi problemi di ODE (Ordinary Differential Equantion) per risolvere casi limite di diffusione di gas.
La passione per l’astronomia è proseguita. Ho comprato quindi un SC C11 XLT ed ho iniziato a lavorare sull’Hi-Res…da poco con il deep sky.
Lo Schimdt Cassegrain da 11 pollici è veramente uno strumento eccezionale per l’imaging dei pianeti del sistema solare consentendo dei livelli di risoluzione, in condizioni di seeing ottime, eccellenti.
Comunque, non bastano 20 righe per descrivere il tutto e il contrario di niente; il resto è tutto da scoprire e costruire…ciò che è sicuro sono le basi; con un pizzico di fantasia e con la voglia di migliorarsi sempre di più si può andare ben oltre le strumentazioni e le possibilità disponibili.

Mi sono quindi trasferito, per lavoro, in Brianza dove ho lavorato come Coordinatore Tecnico per un grande gruppo di produzione di packaging. Il cielo in Brianza non è eccellente ma in condizioni appropriate e con filtri consente qualche ripresa anche ad oggetti deep sky. Dopo un anno ed 8 mesi sono ritornato al Sud…casa mia. Mi sono occupato per circa 3 anni della Direzione Operazioni dell’azienda che mi ha cresciuto come R&D Manager qualche hanno prima. Grazie a questo nuovo lavoro e tanti sacrifici ho acquistato finalmente un telescopio professionale, il C14HD Edge con una eccellente montatura, la Fornax 52. Successivamente sono passato in una azienda più piccola occupandomi della Direzione di Stabilimento. Il richiamo verso la Ricerca era troppo forte e quindi appena si è creata l’opportunità ho accettato una proposta di lavoro come Global R&D Director di una grande e storica azienda di packaging.

In tutta questa biografia non può mancare la presenza costante dei miei fratelli e di mia sorella che fin da piccoli hanno sempre partecipato alla mia crescita umana e professionale.

L’idea del web è infatti di mio fratello Giuseppe…(bravo Peppe).

Un saluto…e se avete domande contattatemi

...Scienze che passione!!!
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