Perseidi non a San Lorenzo

Sul tetto di casa a vedere le Perseidi sotto un cielo limpidissimo. Questo è quanto desideravo fare fin dal primo giorno che comprai casa a Casertavecchia.
La notte del 12 Agosto, preparativi e primi test di star trail puntando l’area del radiante delle Perseidi. Il clou del fenomeno, previsto per il 13 Agosto, l’ho trascorso sul tetto al fine di eliminare anche le ultime luci parassite che disturbavano l’atmosfera.

Notte, quella del 13 Agosto, con vento da Nord Est, cielo terso con magnitudine limite scorta ad occhio nudo pari a 5.5-6.
Dopo la mezzanotte, a Sud Est c’era Saturno, a Est con magnitudine -2.5 Giove, magnifico.
A Nord-Nord Ovest, l’Orsa Maggiore in transito dietro il Monte Virgo ed in testa, dopo lo zenith, verso Ovest il Triangolo Estivo con Deneb, Vega e Altair brillanti come diamanti.
Con il 18 mm Canon, ho un inquadrato un campo di circa 30 gradi che partiva dalla Orsa Minore-Giraffa e si estendeva oltre Perseo, includendo Cassiopea, parte di Andromeda con la sua Galassia.
Ho centrato il doppio ammasso h-x Persei, che si scorgeva già ad occhio nudo, per poter essere quanto più vicino al radiante dello sciame meteorico.

La prima sera ho ripreso quindi, a parte le scie degli aerei, 1 meteora, 2 flair; la seconda sera, 4 meteore e varie scie di aerei.

In questa immagine si riprende la porzione di cielo con centro su h+x Persei. Sono presenti anche una meteora ed un flair
Star trail del 11-08-2023 ora media 23.00. Composizione di 180 immagini da 20″ cadauna. Una meteora verso il polo Nord ed un flair al centro del Campo.
Immagine del flair
Flair al centro del campo. 2 tracce di aerei di linea e 1 traccia di satellite
In questa immagine si vedono 4 meteore e varie tracce lasciate dagli aerei.
Star trail del 13-08-2023 – ora media 01.00. Composizione di 180 immagini da 20″ cadauna.

Genesi delle Perseidi


Sono dei granelli di polvere meteorica generati dalla Cometa 109P/Swift-Tuttle.
I granelli sono delle dimensioni di alcuni mm.
La Cometa Swift-Tuttle è una corpo periodico che impiega 133 anni a percorre la sua orbita.
Orbita che risulta essere un vero e proprio fiume di questi meteoridi di piccolissime dimensioni.
Nel periodo che va dal 17 Luglio e fino al 24 Agosto, il cielo è continuamente invaso da transiti di piccoli corpi meteorici con tale origine.
Per fortuna l’atmosfera terrestre funge da scudo e al momento dell’ingresso avviene un fenomeno di ablazione e surriscaldamento che genera appunto la ionizzazione e qui la scia detta meteora. La velocità di ingresso non è dell’ordine dei 60 km/sec, una velocità esagerata a confronto con quella di altri oggetti.
Il colore osservabile durante l’ablazione è funzione degli atomi formanti il pulviscolo ionizzato.
Questi fenomeni avvengono oltre la troposfera e comunque ad altezze superiori a 70 km.

Analisi delle Osservazioni

Per dare un senso scientifico all’osservazione si può monitorare il valore ZHR, tasso zenitale orario.
Il tasso zenitale orario esprime il numero di meteoridi visibili in condizioni ben precise quali una magnitudine visuale limite pari a 6.5 (cielo perfetto e perfettamente buio), radiante esattamente allo zenith, campo di osservazione sgombro nella sua interezza.
Una qualunque osservazione protratta per almeno 1 ora, potrà quindi essere usata per determinare lo ZHR e discutere su un indicatore univoco e oggettivo.
Usando la formula  ZHR= N*C*F*Z, si può calcolare da quanto ripreso, lo ZHR in quel momento del flusso meteorico.
Descrizione dei vari parametri:
N= numero di oggetti osservati
C= fattore di correzione che tiene conto della magnitudine limite del cielo. Ogni sciame meteorico ha un fattore fi correzione specifico funzione dell’indice di popolazione dello stesso.
F=tiene conto della quantità o porzione di cielo osservabile.
Z=normalizza il tutto prendendo anche in considerazione la distanza del radiante dallo zenith. 1
Facciamo degli esempi sulle mie riprese:
Giorno 12 Agosto, ripresa dalle 22.30 alle 23.30. Campo inquadrato di 35 gradi. Magnitudine visuale limite 4.5 circa. Distanza del radiante dallo zenith, circa 40 gradi. Abbiamo pertanto uno ZHR di circa 50-60

Giorno 14 Agosto, ripresa dalle 00.30 alle 01.30. Campo inquadrato di 35 gradi. Magnitudine visuale limite 4.5 circa. Distanza del radiante dallo zenith, circa 40 gradi. Abbiamo uno ZHR di circa 80-90.

 Perseidi non a San Lorenzo perché ormai il massimo dello sciame non è più il 10 Agosto, San Lorenzo, ma tra la mezzanotte del 12-08 e l’alba del 13-08.

La migliore comunque l’ho vista alle 22.30 del 14-08; ero con mio padre intento a spiegare il miglior posto del giardino dove vedere le stelle. Sguardo rivolto verso il radiante nel Perseo quando ad un certo punto al confine con costellazione dell’Orsa Minore, un bolide giallo, di magnitudine -3 – -4 illuminava quasi a giorno la vetta del Monte Virgo (a Nord/Nord Ovest rispetto al giardino) tra un Cipresso altissimo ed una Palma Californiana.

...Scienze che passione!!!
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