Via Lattea, paradiso perduto

In estate volgiamo lo sguardo al cielo e proprio sopra le nostre teste si osserva la scia luminosa della Via Lattea. La Via Lattea è una miniera di tesori. La zona del triangolo estivo è ricca di asterismi particolari, oggetti nebulari, nebulosità oscure, stelle doppie stupende come Albireo.

Nella porzione di Via Lattea che ho ripreso si vedono tre stelle bellissime quali Vega, Altair e Deneb. Queste tre stelle formano il Triangolo Estivo, asterismo principe delle estati dell’emisfero Nord.

In un posto lontano dall’IL cittadino è facile scorgere ad occhio nudo la Via Lattea. Se siamo su una spiaggia lontana dalle città ancora meglio.

Qui di seguito vi mostro una Via Lattea ripresa da un centro cittadino del Nord del Casertano, sul Litorale Domitio.

Fotografia della via Lattea

Personalmente opero così. Non avendo astroinseguitore devo accontentarmi dei limiti temporali imposti dall’assenza di questi. Usando la regola del 500, con un obiettivo zoom da 18-55mm Canon, imposto, in modalità M, 20″ di posa. Imposto gli ISO a 6400-12800 e scatto circa 30 scatti.

Gli scatti, in raw, li sommo con DSS e successivamente li elaboro in Pixinsight.

Galassia Via Lattea con grande visibilità del Solco e dell’asterismo del Triangolo Estivo

Si vedono in basso a destra gli effetti nefasti della città e una leggera foschia. negli altri spigoli dell’immagine si vede invece il gomma dell’obiettivo zoom. L’immagine contiene circa 3500 stelle.

Ecco invece una zona molto”luminosa” a limite tra il centro galattico e la stella Antares. Qui, abbiamo varie strutture interessanti quali, le emissioni della stella Rho Ophiuchi, il centro della Via Lattea, le nebulose oscure (quali ad esempio il dark river è ben evidente.) e migliaia di altri piccole strutture.

Ecco l’immagine:

Quasi al centro galattico. Complesso Rho Ophiuchi, Antares e Via Lattea.
Visione della zona adiacente il centro galattico. Ricca di nubi oscure e visione di un pezzo di via Lattea tra l'Ofiuco e lo Scorpione
Zoom dell’area precedente

in questa ultima immagine si vedono bene, il Dark River, il Kiwi Neozelandese, vari ammassi.

E’ un vero paradiso perduto. Colpa dell’uomo e del suo inquinamento luminoso.

Solco del Cigno

Altra zona zona “rinomata” della Via Lattea è il solco del Cigno. Qui, centrando l’obiettivo su Deneb, stella alfa della Costellazione del Cigno, ben si vede la caratteristica nube oscura (il solco)che separa i lobi luminosi della Via Lattea.

La foto è la somma di 50 frames da 1 minuto con EOS 750D a 18 mm e poi croppata.

La serata non era delle migliori e l’incremento dell’IL dovuto alla maggior presenza di turisti e attività nella zona balneare antistante la terrazza ha fatto il resto.

Visione del Solco del Cigno
Via Lattea nel Cigno