Non sono dei dischi volanti o frutto della immaginazione… ma ciò di cui parleremo sono i dischi di Airy.
La luce che attraversa un’apertura sottile viene diffratta e forma una immagine caratterizzata da regioni luminose e scure su di uno schermo di proiezione.
Il modello di diffrazione risultante da tale impatto viene chiamato modello di Airy.
Al centro del campo si crea un disco la cui dimensione è funzione della lunghezza d’onda della luce illuminante e del diametro dell’apertura circolare. A causa della diffrazione, il punto più piccolo nel quale si può mettere a fuoco un raggio di luce usando una lente è delle dimensioni del disco di Airy.
Ecco esempi ottenuti con un telescopio C11 XLT durante una ottima operazione di collimazione con seeing medio.
Sorgente Luminosa: Stella scelta a caso.
e per gli amanti della fisica e della matematica non posso lasciarvi senza due passaggi di calcolo per l’interpretazione del fenomeno attraverso un modello.
…siamo limitati dalla diffrazione.