Cratere meteoritico – formazione ed esempi

Il cratere meteoritico anche noto come cratere da impatto, astroblema o bacino da impatto, è un area situata su pianeti, lune, asteroidi, dove un meteoride, un asteroide o una cometa ha finito la sua corsa gravitazionale.

Formazione

Il cratere da impatto si formano a causa della cosidetta shock wave. Questa è dovuta appunto alla elevata velocità di impatto del meteoride sul corpo celeste.

I momenti salienti della formazione di un cratere sono:

  • Contatto e Compressione
  • Scavo
  • Modifica

L’impatto crea una serie di aree concentriche al punto di contatto del meteoroide e il corpo celeste.

Queste zone concentriche sono dovute appunto alla propagazione della potentissima onda d’urto. La propagazione dell’onda urto che non è invece un fenomeno istantaneo determina la compressione.

Nei minuti successivi la compressione si avvia un processo noto di “Excavation”. Il fenomeno di scavo è simmetrico intorno al punto di contatto. Si crea quindi in un primo momento un’area a forma di conca (scodella). Questo cratere “primordiale” si suddivide in due aree. Una zona viene detta di “Eiezione”e la periferica viene invece detta zona di svuotamento. Nell’ultima area insistono rocce fratturate che spingono verso il basso creando strutura al fondo del cratere. Esaurita l’energia in gioco con l’impatto inizia ad agire la forza gravitazionale e poi nel tempo, i fenomeni geologici tipici del suolo dove è avvenuto l’impatto.

Le aree soggette ad impatto sono ricche in rocce che potremmo definire “impattite”.

Per quanto osservato sulla Terra, l’impattite sono rocce come la Suevite e la Kofelsite. Contengono spesso anche Chaoite, Coesite, Lechaterlierite, Maskelynite, Reidite. La Lechaterlierite somiglia molto alla roccia che si forma nelle aree di esplosione degl ordigni nucleari. In tal ultimo caso si parla della Trinitite.

Ecco dei video molto belli presenti su youtube, selezionati dal Lunar and Planetary Institute sulla formazione dei crateri.

In questo video viene mostrato un esempio di formazione classica:

https://www.youtube.com/watch?v=_IaHyqM3DqQ

In questo invece, la formazione in funzione della dimensione del meteoroide:

https://www.youtube.com/watch?v=8oNII-Tt95o

ed altri in funzione della densità della velocità, etc, etc.

Cratere meteoritico Lunare

I crateri lunari sono quasi tutti crateri da impatto. Si contano circa 1624 crateri con nomenclatura assegnata. A questi se ne aggiungono circa altri 7066 che possiamo definire correlati o inseriti nello stesso contesto geografico del cratere principale. Tutti questi crateri prendono nomi dai loro scopriotori, da scopriotri dei poli o personsggi importanti del passato. Ecco il link al sito dell’IAU dove è possibile conoscere ltitudine e longitudine di tutti i crateri lunari

https://planetarynames.wr.usgs.gov/SearchResults?target=MOON&featureType=Crater,%20craters

Imaging di crateri Lunari

Alcuni crateri lunari sono ben visibili già ad occhio nudo o con dei piccoli binocoli.

Per osservare con dovizia di particolari le formazioni complesse di un qualunque cratere è necessario avere a disposizione strumenti di almeno 20 cm di diametro e condizioni di seeing ottime. Attraverso le tecniche di astrofotografia avanzata e con camere ad alto frame rate è possibile ottenere ottime risoluzioni spaziali. Ecco di seguito una carrellatta di immagini realizzate negli ultimi anni con un C11 XLT a circa 9-10 metri di focale.

Si tratta di crateri di circa 100 km e più di diametro.

cratere meteoritico lunare Plato
1. Cratere meteoritico lunare Plato
cratere meteoritico lunare Albategnius
2. Cratere meteoritico lunare Albategnius
cratere meteoritico lunare Copernicus
3. Cratere meteoritico lunare Copernicus
cratere meteoritico lunare Gassendi
4. Cratere meteoritico lunare Gassendi
cratere meteoritico lunare Bullialdus
5. Cratere meteoritico lunare Bullialdus
Cratere meteoritico lunare Goclenius
6. Cratere meteoritico lunare Goclenius

Cratere meteorico

A presto con nuovi articoli (in questo momento il telescopio è in manutenzione… 🙁 ).