Ecco di seguito una delle ultime riprese che ritrae in tutta la sua bellezza e complessità la nebulosa anulare della Lira.
Approfondiamo, con un pò di dati, la natura di questo oggetto remoto.
Dati della Nebulosa Anulare della Lira
La nebulosa anulare della Lira è catalogata anche come M57 o NGC 6720. E’ una nebulosa planetaria cioè formata da gusci di gas ionizzato emessi da una gigante rossa oramai finita. Al posto della gigante rossa ora risiede una nana bianca. Dista circa 2300 anni luce ed ha una magnitudine di 9.7 unità.
E’ un oggetto molto facile da rintracciare vista la luminosità delle stelle beta e gamma della costellazione. E’ sufficiente rintracciare Vega nel Triangolo estivo e quindi scostarsi pochi gradi a Sud…quasi al centro del segmento tra beta e gamma.
Il disco della nebulosa è di circa 1.5’*1′, rendendolo troppo piccolo per binocoli. E’ facilmente osservabile con un telescopio da 10 cm, ma con 20 cm è ben risolta la forma ad ellisse.
La stellina centrale è di magnitudine 14.8 ed è molto difficile da rintracciare ad occhio nudo.
Imaging Deep Sky
Qui di seguito è riportato un collage di immagini realizzato in due sere differenti.
La prima sera ho ripreso M57 al C11 XLT, a fuoco diretto ed ho ottenuto un primo piano della nebulosa. Ho ripreso 40 subframes per canale da 3 secondi cadauno. Il seeing non era dei migliori.
La seconda sera ho usato il piccolo ED 80 per avere anche il contesto limitrofo. In tal caso ho ripreso per 45 minuti con subframes da 3 minuti.
La nebulosa anulare della Lira è veramente un soggetto affascinante. E’ possibile trovare in rete foto di Hubble o in generale di telescopi professionali dove viene messa in evidenza la nebulosa in tutta la estensione…lunghe propaggini del guscio in espansione sono infatti visibili con tempi molto lunghi di esposizione e con un numero maggiore di subframes.
A presto cielo e seeing permettendo.