Opposizione di Marte 2022

Questa Opposizione di Marte non è stata sicuramente una opposizione seguibile giorno per giorno. Solo per il fatto che sia verificata in pieno dicembre la racconta lunga sulla qualità delle immagini ottenute dai vari astroimager italiani per l’opposizione di Marte 2022. Le condizioni sfavorevoli e caratterizzate da un seeing medio per il transito di continue perturbazioni ha quasi vanificato le speranze di ripresa a ridosso dell’opposizione. Tuttavia prima di Natale finalmente abbiamo avuto un momento di tregua.

Il 20 Dicembre, acquisendo in R, B ed IR ho realizzato questa derotazione. G è stato realizzato per sintesi sfruttando stesso Winjupos. Il seeing mediocre con prevalenza di un forte jet stream non ha reso semplice la sessione. di circa 18000 frames nell’R e IR ho potuto selezionare meno di 1500 frames sufficienti; mentre in B su 7500 frames circa 700.

Marte il 20-12-2022 ore 19.58_8 TU. Derotazione di R:180 sec+B:180sec. G ottenuto per sintesi. IR: 180 sec. Sommati 1500 frames circa in R ed IR e circa 700 frames in B.

Dati dell’osservazione

2022-12-20 (yyyy-mm-dd), 19:58.8 UT CM 353,5°

Altitude : 63°
Azimuth : 298° [ESE]

Elongation : 162,6° [ E ]
Diameter : 16,1″ equat.
Phase : 0,01 of diam.
Visual magnitude : -1,6 mag
Longitude of Sun : 357°

Circa 12 gg dopo l’opposizione.

Seeing: 6/10

Trasparenza: 4/5

Dettagli osservabili

Partendo da Nord si osserva una coltre di nubi orografiche che sovrasta la Vastitas borealis e alcuni crateri dell’Acidalia Planitia. Al centro il Sinus Meridiani e la sagoma del cratere Schiapparelli. Schiapparelli è circa 460 km. L’area color terra, la Chryse Planitia prepondera nell’immagine. Si percepisce la presenza del cratere Cassini. A destra la Syrtis Major che sta tramontando. Tra la Syrtis e il Sinus Meridiani si incunea il Sinus Sabaeus. A sinistra, alla fine del Sinus Meridiani c’è il Lunae Planum. In basso a destra il chiarore di Hellas e a sinistra, leggermente coperto da nubi orografiche Argyre Planum.

In basso la zona polare sud completamente denudata della calotta ghiacciata di anidride carbonica.

Immagine ottenuta con un secondo set RB ed IR ma con bilanciamento canali leggermente diverso.

Personalmente ritengo molto belle entrambe le immagini viste le dimensioni del disco: 16″ e la distanza del pianeta con seeing medio. Per i colori ci sarebbe da scrivere un libro. Se guardiamo le immagini di alcune sonde vediamo colori che virano verso il giallo, se vediamo invece immagini di altri telescopi spaziali il colore è più vicino alla seconda immagine.

Canale Rosso – 6000 frames su 19000 circa.

Mi ritengo soddisfatto di essere riuscito a riprendere Marte anche in questa difficile condizione.

Infine, vista la latenza di condizioni favorevoli riporto con piacere un confronto tra le dimensioni del disco del pianeta in 7 mesi di precessione sull’orbita:

In maggio 2022, il diametro equatoriale apparente era 7″ mentre in dicembre 17″.

A presto

...Scienze che passione!!!
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