Galassia Sombrero
La Galassia Sombrero, M104, anche nota come NGC 4594, PGC 42407, UGCA 293, è un oggetto molto famoso dei cieli primaverili dell’emisfero boreale. Situata nella costellazione della Vergine è molto fotogenica per la presenza di un disco di polveri oscure molto marcato.
Sebbene non sia molto estesa in dimensioni (5’*2′) è sufficiente un 80 mm per vederla come una macchiolina estesa in est-ovest e percepire la banda oscura centrale (solo sotto cieli bui, in città è solo una piccola nuvoletta). Con strumenti di diametri maggiori ed a partire da 10″ è possibile scorgere senza alcuna difficoltà la banda di polveri, la distribuzione asimmetrica delle stelle ed altro ancora.
L’oggetto fu osservato da Messier e registrato nell’omonimo catalogo come una nebulosa. Solo nel 1912 si riusci ad identificare, attraverso misure di red-shift, la natura galattica.
Anche se presente prospetticamente nella costellazione della Vergine, non può considerarsi un membro del super-ammasso della Vergine.
Dettagli
Ha una magnitudine integrata sull’intera superifice di 8 ed una magnitudine apparente di 8.98, estendendosi per circa 50.000 a.l. secondo le stime di Hubble ST.
Secondo i report dei grandi telescopi conta circa 2000 oggetti tra ammassi e nebulose ed è quindi molto più ricca della Via Lattea. Inoltre ha un enorme alone galattico. Il nucleo della galassia è sede di un buco nero ed allo stesso tempo di formazione stellare. Esistono varie teorie su cosa provochi una bassa ionizzazione del gas presente nel nucleo e quindi cosa determini, nelle misure di spettroscopia di emissione, la presenza di linee a bassa ionizzazione osservate.
L’anello di polveri, la parte più appariscente della Galassia Sombrero, secondo alcuni studi è la sede di formazione stellare anzidetta ed è ricca di idrogeno.
Altra caratteristica molto interessante è l’elevata densità di ammassi globulari. E’ stato dimostrato, proprio grazie allo studio di questa Galassia che il numero di ammassi è correlato alla presenza di un grande Bulge centrale e la densità superficiale di tali ammassi è funzione del profilo luminoso del bulge.
Dove si trova M 104?
Per l’individuazione senza i sistemi GoTo, bisogna ricordarsi che è collocata prospetticamente in un’area povera di stelle e quindi bisogna cercare con un binocolo o con un oculare a bassi ingrandimenti Spica e spostarsi 9 gradi a Ovest, oppure cercare delta Corvii e spostarsi di circa 4° a NNE. Con l’atlante virtuale HNSKY, ecco la sua collocazione:
Imaging del DSO
Per un oggetto galattico, è come sempre necessaria fotografia a lunga esposizione.
In tal caso ho usato ED 80 Pro SW +Atik 314L+Mono e Filtro al Neodimio tutto su montatura SW EQ6Pro. Siccome la ripresa è stata fatta dal cielo cittadino, il fondo cielo è molto rumoroso e bucherellato. Viste le condizioni meteo sono poi riuscito ad acquisire solo un’ora di “fotoni” con subframes da 3 minuti cadauno. E’ un oggetto molto affascinante sul quale sicuramente ci ritornerò con almeno 5-6 ore di esposizione.
Ecco la mia immagine quindi:
Cosa ben diversa è il fantastico risultato dell’HST. Vi cito il link per avere una migliore visione della bellezza della Sombrero Galaxy:
https://www.spacetelescope.org/images/opo0328a/
Cieli sereni a tutti