Pianeti 2022 – Astroimaging

Il 2022 è l’anno del C14 HD Edge; l’anno del cambiamento verso un imaging di più alta qualità. Con tanti sacrifici ho acquistato un C14 HD Edge, una montatura Fornax 52 ed accessori di altissimo livello. Dobbiamo solo sperare nel cielo, nel buon seeing ed anche in un pizzico di fortuna. Con il C14 proseguirà lo studio di detecting di impatti su Giove e Saturno attraverso il programma DeTeCt Impact.

L’imaging del 2022 è iniziato a Maggio, con l’inizio della primavera. Quest’anno le opposizioni dei pianeti avverranno tardi e quindi, Maggio, Giugno e Luglio sono mesi di preparazione.

Le prime immagini del 2022 oltre ad essere condotte su pianeti ancora basse sugli orizzonti est, sono caratterizzate anche da un sovra-campionamento, quasi al doppio del campionamento ottimale (di 0.08-0.10″/px). Infatti, ho eseguito raccolte dati a 0.053″/px, ben oltre quindi ogni logica. Il motivo è legato alle dimensioni dei pixel della ASI 178 MM (2.45µm) congiuntamente all’uso della Barlow 2X.

Vediamo i risultati:

Marte

Marte andrà in opposizione a fine 2022; nulla a che vedere con le grandi opposizioni scorse. Le prime riprese sono state fatte con Marte molto piccolo e basso in elevazione:

Marte di soli 6.1″ – piccolissimo e distante. Riprese con sole pronto a sorgere. Si vede molto bene il polo sud ricoperto.
Marte che cresce lentamente qui è a 7.2″. La calotta polare rispetto alla prima ripresa già è regredita di molto.
Col diametro crescente si iniziano ad osservare maggiori dettagli. La calotta polare si è ulteriormente e visibilmente ridotta. Si osservano alcune nubi orografiche verso l’emisfero nord.

Opposizione lontana e altezza pari a 71° con azimut elevatissimi, hanno reso impossibile seguire questa opposizione se non per pochi secondi intorno al transito in meridiano.

Ecco Marte il 01-12-2022. Seeing mediocre e immagine ottenuta sommando R e B con G ottenuto per sintesi. Si vede benissimo la cappa di nubi al polo Elysium e il Monte Olimpo che tramonta.

a poche ore dall’opposizione, con cielo nuvoloso e temporale a 6 km di distanza, questo è il mio Marte dell’opposizione 2022. Questa volta R era pessimo mentre G e B buoni.

Giove

Giove nel 2022 si vedrà più alto e quindi si potrà tentare qualche ripresa migliore degli anni precedenti.

La primissima sessione del C14 è stata realizzata a fine maggio con il pianeta immerso nel bagliore dell’alba. Il seeing, che normalmente nella zona non è buono, era particolarmente scadente con difficoltà a realizzare immagini nell’IR.

Giove nell’IR e nella banda Metano. Seeing scadente e pianeti molto bassi in elevazione e nella luce dell’alba.
Le prime soddisfazioni che valgono sacrifici. Pianeti a 36° circa di elevazione. R ed IR molto buoni con segnale stabile ed alta percentuale di frames a 8/10. Trasparenza pessima e Ur% pari a 98% (quasi pioveva umidità). Nottata rovente con Temp. 25°C. Banda IR e Banda Metano eccezionali con ottimi dettagli nell’IR. G e B mediocri.

Ad inizio Luglio invece mi sono giunte le nuove e più buone Bob’s Knobs. Ho potuto quindi fare una migliore collimazione. Quindi poi mi sono concentrato sul campionamento che vedevo esagerato. Infatti, risultava inferiore a 0.06″/px con dettagli sgranati e di difficile elaborazione. Ho optato quindi per campionare a 0.10″/px. Questo valore consente di avere un buon bilancio tra dettagli e seeing.

La notte del 05-07-2022 è stata molto positiva. ll seeing nel rosso era in media 7-8/10 mentre nel verde e nel blu 6-7/10. Normalmente il canale blu in questa zona è quasi sempre inutilizzabile se non con mille artifici.

Giove nell’IR e in RGB il 05-07-2022.

Derotazione di 6 minuti nel momento di miglior seeing avuto all’alba del 05-07-2022. Zoom 120% di campionamento di una immagine a 0.10″/px, si osservano molti dettagli in tutte le bande.
Sequenza di 4 fotogrammi nel canale R per un totale di 30′ di rotazione planetaria

Sempre questa stessa notte ho voluto tentare a esagerare con il campionamento, ed ho avuto ragione. Anche a 0.053″/px si riesce ad avere dettagli concreti e non spalmati e poco elaborabili.

Questa immagine è pazzesca! Risoluzione 0.05″/px. Solo canale Rosso. Si vede una bellissima ombra proiettata da Europa, nonché il cono d’ombra oblungo proiettato verso sud-est. Dettagli dal polo sud al polo nord. Oltre ad una buona collimazione il segreto è sempre e solo nel seeing. Qui Giove transitava a 47° di elevazione.
RGB con Giove a 47 gradi di elevazione. Seeing nel Blu, pessimo. Dettagli in R e G. Ombra di Europa.
Una immagine di Europa e della sua ombra nell’infrarosso. Si osserva solo una differenza di albedo tra l’area sud e l’area nord.
Ganimede e Giove quasi in contatto. IR-RGB ed RGB per Ganimede. il disco del satellite Mediceo è 1.575″ mentre Giove era 42.3″. Altezza del pianeta 48°
Analisi di simulazione su Ganimede nell’IR. Il disco del satellite Mediceo è 1.575″ . Nell’IR si vede chiaramente l’albedo della zona del cratere Trus. Inoltre, si apprezza la differenza tra il cratere prominente Tros (macchia bianca in alto a sinistra) e la zona scura Perrine e Nicholson. Nella immagine da me realizzata si vede bene Tros. L’area Nicholson è appena percettibile.

Ed in un miglioramento continuo, finalmente arrivò la nottata giusta con seeing da urlo!

Le prime immagini della 1.50-2.10 UT mostravano dei buoni R e dei mediocri G e B, con B quasi scarsi. Il pianeta era ancora a 45° di elevazione ma col trascorrere del tempo si fermava una leggera brezza da Nord Est per dare spazio alla formazione di leggerissime velature per una stasi completa della colonna di aria sopra la mia testa.

Il primo RGB utile viene fuori alle 2.11 UT. Qui di seguito c’è un resize di una immagine realizzata a focale nativa e con seeing chiaramente disturbato in G e B. L’immagine finale è si pastosa ma comunque bella e piena di dettagli.

Verso le ore 2.30 UT finalmente qualcosa è cambiato G migliorava e B accennava a stabilizzarsi.

Condizione con seeing buono per la zona. Buone condizioni nell’R ed IR, medie in G e mediocri in B. Si vedono dettagli ovunque. alcuni spot fino al Polo Sud e la complessa struttura della SEB.

Ho poi effettuato una lunga ripresa nella banda metano che derotata insieme ad un IR ed assumendo il segnale della banda metano come canale R e l’IR come Blu (anche per una mera questione di successione spaziale per analogia), ho ottenuto la seguente immagine in falsi colori:

Baader Methane-Filter 1¼” (889nm, 8nm) consiste in un filtro a banda stretta con una finestra di trasparenza alla radiazione elettromagnetica di circa 8 nm (HBW) centrata a 889 nm.

Verso le 3.00 UT la condizioni è andata ancora migliorando, fino ad arrivare alle ore 3.10 UT (le ore 5.10 locali) con un seeing ottimo.

Inizio della condizione con seeing eccezionalmente buono per la zona. Ottime condizioni nell’R ed IR, medie in G e mediocri in B. Al momento della ripresa del B una leggera velatura transitava davanti al disco.
Immagine con dettagli infinitesimali. Ottime condizioni nell’R ed IR, buone in G e medie in B. Per me questo è il miglior RGB che abbia mai ottenuto.

Di questa sessione va annoverata anche la seguente scheda ottenuta su dei raw del canale R elaborati con Pixinsight e la deconvoluzione e non con le solite maschere di Photoshop o wavelet di Registax.

Ecco, in tutta la sua maestosità, Giove nel canale R in condizioni di seeing eccezionalmente stabili per la mia zona.

Dopo circa 10 gg siamo ritornati alla normalità del seeing della zona. il 30-07-2022, dalle 3.00 alle 5.00 sono riuscito a riprendere il transito di Europa ed inizialmente anche la proiezione della sua ombra molto elongata ed in uscita dal disco di Giove.

in R ed IR il seeing era buono, infatti, si osservano con facilità dettagli sia nella NEB e sia nella SEB.
Gif animata di 5 frames del 30-07-2022
La versione RGB dell’IR di poco fa è la riprova dell’assenza di supporto nel G e B. Si vede l’ombra di Europa sul disco e la proiezione dell’ombra verso il tramonto. Europa prima del transito sul disco è ben risolta.
Questo immagine è stata ottenuta in una nottata di seeing mediocre. E’ interessante per il transito di Ganimede e Io contemporaneamente sul disco del pianeta. E’ ottenuta a focale nativa del C14 perché le condizioni erano veramente poco inclini all’Hi-Res.

Infatti, già il canale R e l’IR non erano gran cosa, con un seeing medio di 5/10. Comunque è sempre interessante zoomare i satelliti e vedere eventuali dettagli sugli stessi.

Il 17 Agosto durante l’ennesima ondata di calore Africano, ho ripreso nuovamente Giove.

In binning 2X la sera del 17-08 ho ottenuto una buona immagine di Giove (risoluzione circa 0.10″/px)

Un bel trenino di oval spot si vede nell’immagine. Il transito di Io sul disco del pianeta completa lo scenario. Ho provato quindi a riprendere senza binning (risoluzione 0.05″/px):

Questa immagine è stata insignita di un APOD: astronomy picture of the day.
17-18/08/2022 – 30 minuti di rotazione di Giove e transito di Io e della sua ombra.
Immagine di Giove del 21-08-2022 alle ore 1:55 ora locale ottenuta in binning 2X.

Negli ultimi giorni, circolano immagini in falsi colori ottenute dal JWT. Avendo i filtri interferenziali quali IR>685 nm e CH4 mi sono mosso anche io nella stessa direzione:

Il 25 Agosto, nel bel mezzo della settimana lavorativa, una stancante sessione che comunque ha portato dei risultati eccezionali con un seeing nell’IR pari a 9/10.

Eccezionali immagini di Giove; un RGB ed un IR.
Grande Giove!!! – diceva DOC in Ritorno al Futuro.

Il 27 Agosto ho potuto nuovamente riprendere Giove. Dopo aver visto sulle effemeridi quale sarebbe stata la configurazione ho atteso il momento di seeing buono. Lo stesso è arrivato pochi secondi prima dell’arrivo delle nuvole. Pianeta a soli 36°.

Il 27 Agosto ho avuto la fortuna, pianificata, di pescare tra le nuvole un bellissimo Giove con transito di Callisto a pochi arcosecondi dal Gigante

Probabilmente il transito più bello di questa estate. Molti sono riusciti a cattura anche il momento in cui Callisto si immergeva nell’ombra di Giove, io purtroppo, sono dovuto correre dietro alle nuvole. Mi accontento comunque del gran risultato.

Del 27-08, ho provato uno zoom su tale transito:

Riprendere vecchi dati e rielaborare è sempre proficuo.

Il 05-09 dopo varie peripezie e confronti sul seeing, io e l’amico Ascanio decidiamo di fare una sessione condividendo tecniche e strumenti. Assistiti da un seeing molto buono, abbiamo ottenuto delle bellissime immagini di Giove:

Il capolavoro del 05-09-2022 ottimo seeing e campionamento perfetto.
Visione completa del 05-09-2022, R ed IR spettacolari con dettagli infinitesimali grazie al seeing ed al campionamento accurato per l’uso di una barlow 1.5 X della Karl Zeiss.
05-09-2022 22.00_4 che immagine strepitosa!!!

Dopo una settimana di fatiche ed un mal di testa galoppante, ho provato in una serata da buttar via. Il 10-09-2022, ottimo seeing a tratti per un R ed IR veramente belli. G e B sofferenti per alta frequenza:

Le discrete condizioni di seeing hanno consentito di tentare miglioramenti sull’elaborazione.
Una cambinazione in falsi colori di un IR ed una banda Metano.
Elaborazione di un set rgb del 13-09-2022 in condizioni di seeing ottimo. Come sempre G e B leggermente peggiori dell’R e oltremodo dell’IR. La stessa è ottenuta da un raw applicando wavelet e unsharp mask.
Elaborazione del set precedente con deconvoluzione e una leggera unsharp mask. Tutto in Pixinsight. In WJ ho selezionato Massimo range dinamico e ottimizzazione rgb su movimento, rotazione, etc. il Satellite Ganimede mostra svariati dettagli perfettamente sovrapponibili al simulatore di WJ. Bella ma slavata.

La sessione dii Domenica 18-09 è iniziata all’insegna del buon seeing e della ottima trasparenza. Tuttavia un fortissimo jet stream laminare era presente sulle nostre teste:

In questa immagine si osservano dei dettagli sul satellite Io.
Composizione IR e RGB del 18-09-2022. Satellite Io poco distante dal disco.
Rotazione di circa 70 minuti con allontanamento di Io dal disco di Giove. 2 Set RGB
Scelta di pochissimi frames su un set IR-RGB. Somma di un 5% di frames IR e circa 21% di frames RGB.

E per la prossima Opposizione, visto che il tempo è di tempesta e il 26-09 sono in partenza per la Germania, una bellissimo asterismo composto da Giove, Europa e la sua ombra e Io poco distante dal disco.

Dopo un mese quindi di attività continua di ripresa, sono riuscito a creare una mappa 2D della superfice del pianeta. Non è semplice visto che la tecnica di elaborazione non è al top e le condizioni di seeing che si sono susseguite non hanno reso possibile una uniformità nel trattamento delle immagini.

Con lo sviluppo superficiale meglio si apprezzano la sequenza di cicloni e turbolenze nelle varie bande che caratterizzano l’atmosfera di Giove.

Proiezione cilindrica di Lambert con Longitudine nel Sistema 2 e Latitudine planetocentrica
RGB del 05-10-2022 ore 19.51 – Seeing in R ottimo ed in G e B pessimo. Scarsa Trasparenza
Immagine nell’Infrarosso in condizioni di buon seeing. Dettaglio comunque spalmato e ascrivibile ad un seeing di 7/10 in condizione di scarsa trasparenza.

La sera del 08-10-2022, il cielo presenteva lattiginosità e seeing buono. Comunque un disturbo con alta frequenza deturpava il dettaglio fine:

Della stessa serata una lunga sequenza di IR>685 nm dove si osserva la rotazione di Giove e di Ganimede.

Purtroppo l’occultazione è avvenuta quando il pianeta era ancora basso e fare un RGB era praticamente impossibile, pertanto mi sono concentrato nel riprendere nel’IR per abbattere le nefandezze del seeing.

Il 15-10-2022 dopo una settimana di tempo instabile si è ristabilita l’alta pressione. Umidità al 90% circa con appannamento totale della lastra correttrice del C14 HD Edge. Tutto sommato un’altra bella serata è entrata nel paniere.

Un Giove eccezionalmente bello e poco rumoroso il 16-10-2022. Trasparenza media, umidità elevata con appannamento della lastra e disturbo in alta frequenza con un seeing di 7-8/10.

Il 17 Ottobre, ancora una volta, seeing medio e trasparenza migliorata. L’immagine ha dei buoni colori e un dettaglio leggermente dilatato causa seeing:

La migliore immagine di questa opposizione; 21-10-2022 ore 22.52_9 tempo civile – 20.52_9TU. Condizione di cielo coperto al 50% con foschia bassa; umidità al 85-90% e Seeing in L e R pari a 8/10 e in G e B pari a 7-8/10.

Ova spots perfetti, GRS in risalto con dettagli all’interno, il camino della GRS aperto, vari dettagli fino ai poli.
Ore 20.52 TU, alla ricerca di una messa fuoco migliore, ma il seeing già si stava deteriorando.
Si sono sprecate le elaborazione su questo set LRGB. Eccezionale. In questa immagine si vede la potenza del C14 HD Edge sotto un seeing buono.

Tra il 29 ed il 30 ho ripreso nuovamente Giove, senza successo. il 29-10-2022, giornata nera. Le viti della frizione dell’asse della declinazione avevano deciso di abbandonarmi. dopo alcuni giorni di agonia, ho ripreso le riprese sotto un cielo peggiorato per le condizioni meteo sempre più instabili.

Altra immagine della stessa sessione alle 20.42 circa.

Saturno

Primo Saturno dell’anno 2022. Il tilt degli anelli inizia a mettere in difficoltà anche strumenti con potere risolutivo elevato. Comunque, l’acquisizione di questa immagine è stata fatta in condizioni di seeing molto scadente
05-07-2022, ore 3.15 locali. Seeing buono ed un IR eccezionale. Ho lavorato a focale nativa e con poco tiraggio (quello dato dagli accessori). In alto IR-RGB ed in basso un IR.
In condizioni di seeing mediocre e scarsa elevazione ho ottenuto solo un IR. Ho ripreso anche i satelliti nel tentativo di riprendere l’elusiva Mimas ma che al momento della ripresa era nascosta dagli anelli. Giapeto invece era ben lontano da Titano e quindi non entrava nel campo di ripresa.

Di seguito una ripresa del 17-08-2022 in presenza di forte jet stream e pianeta immerso in un cielo lattiginoso.

Col pianeta a 28° di altezza, il 18-09-2022 ho ripreso un set IR ed un set RGB. Ecco il risultato.

Urano

Dopo un bel pò di anni riprendo di nuovo Urano. La serata del 15-10-2022, non eccezionale in termini di trasparenza, mi ha consentito una ripresa di due set R ed IR del gigante gassoso. Immagine nel complesso non tagliente ma gradevole e in linea con il seeing e trasparenza della serata.

Altro

Per intrattenermi nelle lunghe serate invernali ho provato una rotazione celeste al polo Nord da casa…non male per essere un posto ricchissimo di IL.

Due ore di raccolta dati. Singoli frames da 30 secondi con 18-55 mm Canon e Canon 750D

A Febbraio 2022, nel bel mezzo di un lunghissimo e secco inverno, abbiamo invece avuto un primo allineamento di alcuni pianeti all’alba. Dal tetto di casa, ho osservato nelle luci dell’alba Mercurio, Venere e Marte

Per gli anni precedenti vedere i seguenti link

https://www.scienzechepassione.com/pianeti-2021-astroimaging/

...Scienze che passione!!!
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