Anche per il 2020 facciamo un sommario delle sessioni sui pianeti in alta risoluzione. Il 2020 è l’anno dei Pianeti e della grande Opposizione di Marte, una delle tante che avviene ogni due anni. Il 2020 è anche l’anno dell’osservazione comoda dei Pianeti nei mesi estivi. Tante intenzioni, ma tante anche le difficoltà.
Giove e Saturno
Iniziamo col dire che rispetto all’anno scorso vivo un reale momento di grazia osservativa. Infatti, il 2020 per me rappresenta il ritorno alla ripresa dal sud Italia, quindi pianeti più alti sopra l’orizzonte in media 5-7 gradi rispetto al mio precedente sito osservativo, ed in aggiunta anche perché i pianeti iniziano in maniera molto timida a recuperare altezza.
Benchè ritornato al Sud, ciò non è bastato. Giugno turbolento; Luglio e Agosto afflitto da convettive termiche molto sostanziose, non ci sono mai state condizioni di seeing perfetto. In aggiunta, per pigrizia, non mi sono mai confrontato al 100% con un problema che affligge molto gli SCT e soprattutto se di grande diametro: la collimazione.
Per entrambe i giganti mi sono perso le Opposizioni per motivi di lavoro o di cielo…in Agosto e Settembre però, sono riuscito a portare a casa qualche ripresa. In tutte le sessioni, il canale Blu è quello che più ha sofferto del seeing (e direi della collimazione). Ecco di seguito i vari bottini:
Ecco di seguito, rispetto all’ultima elaborazione del 05-09-2020, immagini ottenute solo usando Pixinsight. Sui raw ho applicato una convoluzione con deviazione std 1 e forma come di default. Successivamente ho applicato con 10 iterazione algoritmo Lucy Richardson e quindi ancora una convoluzione per ridurre rumore e infine uno stretch dell’istogramma visto il livello basso di adu con cui normalmente i soggetti
Credo che questo ultimo gruppo di set RGB abbia espresso bene la situazione di difficoltà di un pianeta basso, oltre il meridiano ed in condizioni di seeing medie. Di Giove credo non se facciano altri fino alla prossima opposizione del 2021.
Anche per quest’ultimo Saturno ho porvato una elaborazione diversa usando Pixinsight:
Per Giove e Saturno bisogna attendere la tarda primavera del 2021 per ri-inziare a fare buone immagini. Oramai tramontano troppo presto la sera e si va incontro a periodi di atmosfera instabile per effettuate sessioni sui tali pianeti in alta risoluzione.
Marte, Opposizione 2020
Il 2020 è l’anno della grande Opposizione di Marte. Tra le sessioni sui pianeti in alta risoluzione sicuramente quelle di Marte hanno dato un significato agli sforzi. Ho avuto varie occasioni per riprenderlo, ma considerando quelle in cui il seeing era veramente buono abbiamo da mostrare:
Due ottime serate sono state quelle del 17-09-2020 con un seeing di circa 6/10 ed il 19-09-2020 con punte di 8/10.
Ecco le risultanze:
Ancora immagini, questa volta del 09-10-2020.
Seeing Eccezionale per la zona dove abito. Questa volta veramente il bottino ne è valsa la pena facendo superare stanchezza e sfinimento da seeing pessimo…
Le immagini usate per la simulazione di rotazione sono veramente eccellenti. Si vedono crateri ed aree vari ud una risoluzione eccezionale.
Oggi 13-10-2020, l’opposizione di Marte è arrivata ed il seeing faceva schifo. Quindi no sessione, no immagini. Beh, iniziamoci a preparare per un lungo inverno di Deep Sky.
Tuttavia, il 20-10-2020, in una Ottobrata…è arrivato un altro bel momento di seeing. Qui di seguito un IR-B (grazie a winjupos che ti sviluppa un G sintetico in maniera automatica):
Il prossimo momento di massimo avvicinamento simile a quello avuto nel 2020 sarà tra 15 anni (Chissà il COVID se ci darà la possibilità di arrivarci in salute).
Ancora Ottobre, con un clima insolito ci regala una bella immagine di Marte con il pianeta ancora alto ed in buone condizioni di seeing:
Dall’immagine prossima ho iniziato ad usare la ASI 178 MM spronato da mia moglie. Conflitti di windows 10 con Firecapture, la EFW 2 e la ASI 178MM me lo avevano impedito. L’uso della Barlow 2X e la ASI determinano un giusto sovra-campionamento molto utile per Marte.
Il 31-10-2020 un’altra opportunità! Seeing Medio ma comunque utile a metter giù un bel Marte:
Ancora Marte il 7-11-2020, protagonista indiscusso delle nostre serate astronomiche; in tal caso il seeing era appena sufficiente, ma comunque si intravedono bei dettagli.
Durante il mese di Novembre su Marte si è verificata una tempesta di sabbia molto intensa che sono riuscito a riprendere. Il pianeta è avvolto da una intricata rete di nubi biancastre e le zone che fino ad un mese fa erano nitide (vedi immagine del 20-10-2020), ora sono offuscate da questa tempesta. Il pianeta è ormai piccolo! Ha perso già 4″ di arco e si porta a circa 16″. Con il C11 ancora si riesce ad apprezzare qualche interessante dettaglio come la sagoma dei monti della Tharsia e il Monte Olimpo.
Dicembre, pianeta oramai lontano, ci ha offerto solo un paio di possibilità. Il 13/12 ed il 20/12. Due sessioni difficili per seeing non stabile e pianeta sempre più piccolo
Qui iniziano le immagini del 2021. Vale sempre la pena fare qualche set rgb e vedere se evolve l’atmosfera in qualche modo strano.
Infine Urano. Riprendere Urano non è una passeggiata, soprattutto cercare di immortalare i satelliti più importanti:
I 5 satelliti più importanti sono ben visibili nell’immagine di destra sovra-esposta. Miranda, di mag. 16.5 è appena visibile nel chiarore del disco di Urano. E’ la prima volta che riesco a far esaltare tracce di albedo. Ho acquisito 20000 frames e sommati 3000. Il seeing era circa 7/10 e la trasparenza scarsa determinando difficoltà a lavorare con lunga focale su un pianeta di mag. 5.7.
Ecco invece riprese scorse di Urano:
https://www.scienzechepassione.com/urano-settimo-pianeta-del-sistema-solare/